Pallavolo

Nella Pallavolo si devono elaborare più dettagli del lancio della palla e di conseguenza innescare un processo di visualizzazione tempestivo per la predizione delle posizioni corporee da assumere. La capacità di “leggere” i movimenti del corpo, quindi interpretare ogni dettaglio sia nella preparazione che nell’esecuzione della battuta, può risultare determinante, al fine di organizzare una efficace risposta. Questa complessa elaborazione, si basa su una capacità di analisi visiva elevata in tempi ridotti, ovvero le informazioni che raggiungono i centri di elaborazioni cerebrali devono essere molto accurate e veloci. Solo a seguito di una buona ricezione di queste, il cervello potrà avviare le reazioni motorie più idonee al raggiungimento del risultato. In caso contrario, la decodifica e interpretazione di informazioni visive imprecise, comporterà nella migliore delle ipotesi un consumo energetico dispendioso, con eccessivo affaticamento dell’atleta. Se non determinare errori con azioni sbagliate, perdite d’equilibrio, cadute ecc. Le immagini considerate “complicate”  più o meno sfuocate, sono imputabili spesso a vizi di refrazione( miopia, ipermetropia, astigmatismo). Anche in forme lievi generalmente non considerate, a seguito dell’affaticamento fisico, possono costituire un problema importante. La stessa cosa vale per le immagini più sdoppiate o sfuocate, imputabili ai sistemi muscolari alterati provocando un disallineamento visivo. Oltre ai sistemi sensoriali di acquisizione, di cui la principale fonte è quella visiva, assumono molta importanza i processi cerebrali di visualizzazione in abbinamento a quelli esperenziali. Per questo la collaborazione tra professionisti della visione ed il team che segue l’atleta ( Medici sportivi , fisioterapisti, osteopati, preparatori atletici ect.), può portare ad identificare aree da migliorare con importanti vantaggi nelle competizioni.

Anticipare vuol dire gestire delle informazioni arrivate dal sistema nervoso centrale. Nella pallavolo percepire il movimento della palla o della mano dell’avversario può determinare differenti soluzioni di gioco. 

L’anticipazione, cosi come la risposta occhio-mano sono tra le caratteristiche fondamentali perseguite dai nostri allenamenti.

Come sport di squadra nel volley le caratteristiche del ruolo sono fondamentali e il nostro training mira a questo. Un opposto, per esempio, con un maggior campo visivo unito ad una buona anticipazione visiva potrà scegliere la migliore zona del campo dove indirizzare la sua schiacciata, un libero lavorando sull’anticipazione potrà decidere dove spostarsi per ricevere l’attacco avversario, naturalmente lasciando inalterato il gesto atletico che contraddistingue l’atleta ma potenziandone le sue caratteristiche biomeccaniche.

“Andrea Lucchetta, ex campione di pallavolo italiano: “Nella pratica agonistica, le qualità visive di un atleta, hanno una grande importanza. Nella pallavolo, per esempio, tra le varie abilità visive, sono fondamentali un’ottima percezione spaziale e la visione periferica, che permettono di avere coscienza dello spazio del campo di gioco nel suo insieme, degli spostamenti della palla e della posizione dell’avversario mentre ci si muove”.